La polemica galileiana piú che contro Aristotele si appunta contro i peripatetici
“Reverentissimi ed umilissimi mancipii di Aristotele”, che, contro l’evidenza dei fatti, interrogati direbbero che il mondo sta come scrisse Aristotele e non come vuole la natura. (Opere, VII, p. 347)
Uno di questi peripatetici – secondo Sagredo – al quale era stato mostrato con straordinaria diligenza e chiarezza attraverso un esperimento anatomico come i nervi si partissero del cervello e non dal cuore, alla domanda se fosse pago della dimostrazione rispose:
Voi mi avete fatto vedere cosa talmente aperta e sensata, che quando il
testo di Aristotele non fosse in contrario, che apertamente dice i nervi nascer dal cuore, bisognerebbe per forza confessarla per vera.
(Opere, VII, p. 134)